
Giovanni Santi Sircana
Nato a Milano nel 1941, vive e lavora a Brescia.
Cresciuto nella casa materna, ha trascorso l'infanzia accompagnato da un universo di oggetti senza tempo con significati sepolti nel passato, affascinanti e segreti, accatastati e dimenticati nella lunga memoria di quella casa misteriosa.
L'esperienza elementare, guidata da un maestro eclettico e atipico, è stata proiettata allo sviluppo degli aspetti pratico creativi della conoscenza. A questi primi anni, dominati dall'esperienza empirica, sono seguiti gli studi classici e poi di giurisprudenza.
Pochi anni più tardi dall'incontro con Bruno Munari nasce una collaborazione che culmina con le esperienze artistiche del gruppo SINCRON e apre un periodo di mostre collettive e personali in giro per il mondo (San Paolo, Parigi, Zurigo, Nuova dehli...)
La sua produzione artistica eclettica e orientata ad una meticolosa cura del dettaglio ha esplorato pittura, scultura, gioielleria, stampa e design con un linguaggio sempre astratto e concettuale; fino all'esposizione "Situazione in campo cromatico totale a colori complementari" nel 1981 al Museo d'arte Moderna di Parigi e a Palazzo dei Diamanti di Ferrara
L'esplorazione del mondo del design risale agli anni '70 con la progettazione di una serie di tavoli e letti modulari, ma è con gli anni '80 che questo nuovo linguaggio prende il sopravvento spingendolo a misurarsi con limiti e opportunità di produzioni industriali su larga scala.
L'approccio al progetto mutua il modus operandi dall'esperienza artistica e mantiene un forte rapporto simbiotico ed emozionale con i suoi lavori: oggetti non semplicemente disegnati, ma direttamente tradotti in modelli, masse, colori e forme.
